Il Decreto Pa approvato il 6 aprile dal governo, la cui pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale si attendeva nella giornata di ieri, prevede un piano di assunzioni per l’assegnazione di 56mila posti vacanti di cui 29mila riguardanti il posto di sostegno. Per i posti di sostegno una norma ad hoc prevede, solo per il prossimo anno scolastico 2023/24, la selezione dei docenti dalle graduatorie provinciali di prima fascia o dagli elenchi aggiuntivi per coloro che si specializzano entro giugno.

La procedura è uguale a quella degli anni scolastici precedenti ovvero assunzione con contratto a tempo determinato nella provincia in cui si è inseriti in graduatoria e al superamento del percorso di formazione l’immissione in ruolo.

Il piano straordinario si affianca alle immissioni dei 70mila previsti dal PNRR.

Si inizierà con la procedura straordinaria riservata a coloro che sono in possesso di tre anni di servizio o dei 24 CFU per circa 30-35mila cattedre, a cui farà seguito, nel 2024, n concorso aperto agli abilitati secondo la nuova procedura di abilitazione ovvero laurea più 60 CFU.