Con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è stata avviata un’importante riforma dell’orientamento scolastico che ha la finalità di valorizzare le potenzialità e i talenti degli studenti, di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e di favorire l’accesso alla formazione dell’istruzione terziaria ( ITS )
La riforma prevede che l’orientamento sia inserito nelle attività formative delle scuole e nei curricoli scolastici e che adotti una didattica in chiave orientativa che tenga conto dalle esperienze degli studenti e che attui una personalizzazione dei percorsi
I moduli di orientamento formativo , di almeno 30 ore, saranno curricolari nelle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado e anche extracurricolari per il biennio iniziale e la scuola secondaria di primo grado.
A tal fine il Piano del Ministero prevede due nuove figure: il docente tutor e il docente orientatore , figure per il momento individuate solo per le scuole superiori . A partire dall’anno scolastico 2023/2024, saranno circa 40.000 i docenti, tutor e orientatori, che supporteranno gli studenti di circa 70.000 classi dell’ultimo triennio.
Il docente tutor avrà la funzione di coordinare l’attività scolastica dello studente, di intercettarne i talenti da valorizzare e le difficoltà da arginare mentre Il docente orientatore avrà il compito di orientare il ragazzo nella scelta del percorso di studi più consono alle capacità e inclinazioni.
Con il Decreto ministeriale n. 63 del 5 aprile 2023 e la Circolare n. 958 del 5 aprile 2023, il ministro dell’istruzione e del merito , Valditara ha definito i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo delle risorse finanziarie , 150 milioni di euro , destinate alle scuole per la valorizzazione dei docenti tutor e orientatore e ne ha fissato i requisi e i compiti
Per l’accesso alla formazione propedeutica allo svolgimento della funzione di tutor e di orientatore ,i docenti devono essere in possesso, preferibilmente, dei seguenti requisiti:
- essere in servizio con contratto a tempo indeterminato con almeno cinque anni di anzianità diservizio maturata con contratto a tempo indeterminato/determinato;
- aver svolto, in via prioritaria, compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico eall’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alladispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse atali tematiche)
- disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico.
La formazione consisterà in un corso online di 20 ore ,disponibile sia in modalità sincrona che asincrona e potrà essere seguito a partire da fine aprile.
Il compenso previsto per ciascun tutor è pari ad un minimo di 2.850 euro lordo Stato ad un massimo di 4.750 euro lordoStato. Per il docente dell’orientamento/orientatore è previsto un compenso compreso tra 1.500 euro lordo Stato a 2.000 euro lordo Stato.
Ciascuna scuola ha conoscenza del numero minimo di docenti da avviare ai percorsi formativi e le risorse finanziarie assegnate ( Allegati A-B pubblicati sul sito del MIM ) ed è compito della dirigenza scolastica individuare i docenti tutor e orientatori da avviare alla formazione ; il numero indicativo minimo degli insegnanti da poter coinvolgere,è calcolato in proporzione del numero degli studenti iscritti alle classi del secondo biennio e del quinto anno per l’anno scolastico 2023/2024.
Le domande con i nominativi per i docenti tutor e orientatori dovranno essere inoltrate a partire dalle ore 15.00 del 17 aprile 2023 e fino alle ore 15.00 del 2 maggio 2023.