Nella bozza della legge di bilancio 2023 è inserito un regime transitario per quanto riguarda l’uscita anticipata dal mondo del lavoro e precisamente la c.d. ‘pensione anticipata flessibile’ “possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni”
Il personale della scuola (docenti ed Ata), come si legge nella bozza della legge di bilancio 2023, potranno presentare domande entro il 28 febbraio 2023 con effetti a partire dall’anno scolastico successivo.
“Ai fini del conseguimento della pensione di cui al comma 1 per il personale del comparto scuola ed AFAM a tempo indeterminato si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il relativo personale può presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023 con effetti dall’inizio rispettivamente dell’anno scolastico o accademico”
Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2023 potrà essere esercitato anche negli anni successivi.Il trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a cinque volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente.