Un importante chiarimento da parte del Ministero sblocca la situazione relativa al concorso scuola secondaria legato al DDG n. 3059/2024 del 10 dicembre 2024.
Molti si chiedevano se fosse necessario attendere lo svolgimento della prova suppletiva, prevista per il 5 maggio, prima di avviare la fase orale per tutte le classi di concorso. La risposta è no, almeno non per tutte.
Il chiarimento del Ministero
Il Ministero ha infatti completato la ricognizione delle classi di concorso e delle regioni interessate dalla prova suppletiva – necessaria per permettere il recupero dei 2 punti relativi al quesito annullato nel turno 6 del 27 febbraio pomeriggio.
Le regioni non coinvolte nella prova suppletiva possono procedere subito con l’organizzazione della prova orale.
Non solo: il Ministero incoraggia una gestione rapida della fase successiva, che deve seguire questi passaggi chiave:
- Pubblicazione del punteggio minimo per l’ammissione all’orale;
- Individuazione dei candidati ammessi;
- Convocazione individuale da parte della commissione, almeno 15 giorni prima della data fissata per la prova.
Tempistiche e urgenza
Considerato il tempo trascorso dallo svolgimento della prova scritta (25-27 febbraio) e la comunicazione dell’annullamento del quesito, è ora fondamentale accelerare l’iter per rientrare nei tempi previsti dal target assunzionale del PNRR.