Decreto Sport e Scuola

Il Governo mercoledì 17 luglio con 174 voti favorevoli e 123 contrari ha incassato la fiducia, da parte della Camera dei deputati, sul D.L. n. 71 del 31 maggio 2024, recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/25 e in materia di università e ricerca.

In questo articolo ci soffermeremo sulle disposizioni relative alla scuola. Vediamo in sintesi quali sono:

  • Specializzazione didattica sul sostegno

L’articolo 6 del Decreto introduce delle novità circa la formazione per l’insegnamento di sostegno, infatti vengono istituiti dei percorsi di specializzazione indetti dall’INDIRE da conseguire entro il 31 dicembre del 2025

Tali percorsi prevedono il conseguimento di almeno 30 CFU e sono rivolti a quei docenti che hanno prestato, negli ultimi cinque precedenti, un servizio su posto di sostegno, nelle scuole statali e paritarie, di almeno tre anni scolastici.

I percorsi possono essere indetti autonomamente dalle Università.

  • Continuità didattica docente di sostegno su richiesta della famiglia

Si prevede la possibilità, onde garantire la continuità didattica dei docenti con contratto a tempo determinato su posto di sostegno, su richiesta dei genitori e nell’interesse dell’alunno, la conferma del docente in servizio nel precedente anno scolastico.

La conferma viene disposta, previa la valutazione da parte del Dirigente Scolastico, prioritariamente nei confronti dei docenti in possesso del titolo di specializzazione.

Le modalità di attuazione di tali misure saranno definite con il regolamento che disciplina il conferimento delle supplenze annuali e temporanee.

Nelle more dell’adozione del regolamento per l’anno scolastico 2025/26 le misure saranno definite con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito.

  • Percorsi per docenti con titolo acquisito all’estero, in attesa di riconoscimento

Attivazione di percorsi straordinari per i docenti in possesso di titoli acquisiti all’estero. Tali percorsi saranno attivati dall’Indire, o dalle Università autonomamente o in convezione con Indire.

Potranno iscriversi a tali percorsi i docenti che hanno superato un percorso formativo sul sostegno presso una università estera legalmente accreditata nel Paese di origine o altro organismo abilitato all’interno dello stesso.

L’iscrizione è subordinata alla contestuale rinuncia a ogni istanza di riconoscimento del titolo conseguito all’estero. Il comma 2 dell’articolo 7 del DL prevede il conseguimento di un solo titolo di sostegno per il grado prescelto all’atto dell’iscrizione.

  • Inclusione alunni stranieri

Il Decreto prevede che a decorrere dall’anno scolastico 2025/26 l’assegnazione di un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano per stranieri per le classi il cui numero degli stranieri che si iscrivono per la prima volta al sistema nazionale di istruzione e che non siano in possesso di competenze linguistiche di base della lingua italiana, pari o superiore al 20 per cento degli alunni della classe. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito nella programmazione dei posti da assegnare alle procedure di concorso ordinario della scuola secondaria terrà conto del fabbisogno per la classe di concorso A23 (“Lingua italiana per discenti di lingua straniera”). Il Decreto stabilisce, inoltre, che a decorrere dall’anno scolastico 24/25, le istituzioni scolastiche promuovono attività di potenziamento didattico in orario extracurriculare.

  • Assunzioni docenti

In deroga a quanto stabilito ovvero che le operazioni di immissione in ruolo devono concludersi entro il 31 agosto e limitatamente per l’anno scolastico 2024/25 le procedure assunzionali sono completate entro il 31 dicembre del 2024 utilizzando le graduatorie del concorso PNRR pubblicate oltre il 31 agosto e comunque non oltre il 10 dicembre 2024. Tali posti sono resi indisponibili per i contratti a tempo determinato da GAE e da GPS.

  • Eliminata la procedura della “call veloce” nell’ambito dell’immissione in ruolo dei docenti.

La procedura della “call veloce” istituita dal Ministro Azzolina che permette l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente ed educativo, sui posti che rimangono disponibili dopo le operazioni ordinarie di immissione in ruolo. Tale procedura a decorrere dall’anno scolastico 2024/25 viene eliminata.

  • Concorso a cattedra

Vengono dettate nuove norme per quanto riguarda il funzionamento delle procedure concorsuali.

  1. Resta fermo il punteggio minimo di 70/100 per essere ammessi alla prova orale;
  2. Viene introdotto, però, un ulteriore vincolo ovvero saranno ammessi alla prova un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a bando nella regione e per singola classe di concorso;
  3. Saranno ammessi altresì coloro che hanno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Facciamo un esempio:

Se i posti messi a bando per la classe di concorso A22 sono 30 e superano la prova scritta 300 candidati. Saranno ammessi alla prova solo 90 candidati tra quelli che hanno ottenuto il punteggio più alto. Inoltre, se il 90° candidato ha lo stesso punteggio del 91°, 92° o 93° (e così via) allora saranno ammessi alla prova orale anche tali candidati.