Bruxelles ha dato l’ok sui Regolamenti dei prossimi concorsi predisposti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. I bandi potranno essere pubblicati a breve.
Le graduatorie del concorso saranno predisposte a livello regionale e distinte per classi di concorso e tipologia di posto e riguarderanno solo i vincitori del concorso, corrispondenti al numero dei posti messi a bando.
La provincia si sceglierà nella procedura di individuazione per il contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo in base al titolo di accesso.
I candidati che pur avendo superato tutte le prove ma che non rientrano nei posti messi a bando non saranno dichiarati “idonei”. Quindi
- Non conseguono l’abilitazione
- Possono aspirare all’assunzione a tempo indeterminato solo per coprire eventuali posti derivanti da rinunce.
La rinuncia al ruolo comporta la decadenza dalla relativa graduatoria.
La novità che è stata introdotta riguarda la cosiddetta riserva dei posti pari al 30%. Tale riserva si applicherà ai docenti con tre anni di servizio, di cui uno specifico , negli ultimi dieci anni nella scuola statale.
- La percentuale dei posti riservati si calcola con arrotondamento per difetto
- La riserva si applica, solo se il numero dei posti banditi per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto è pari o superiore a quattro
Quindi vi sarà la pubblicazione integrale della graduatoria di coloro che avranno superato tutte le prove con i relativi punteggi. All’interno di questi verranno individuati coloro che in base alla riserva accedono poi alla graduatoria di merito composta da un numero di aspiranti al ruolo corrispondente al numero dei posti messi a bando.
Requisiti di accesso al primo concorso il cui bando dovrebbe essere imminente:
Scuola secondaria di primo e secondo grado (è sufficiente un requisito)
- Laurea coerente con la classe di concorso oggetto della procedura concorsuale + abilitazione per la specifica classe di concorso;
- Tre anni di servizio negli ultimi cinque anni svolti nella scuola statale di cui uno specifico sulla classe di concorso per cui si intende partecipare. Il requisito deve essere posseduto entro il termine della presentazione della domanda;
- Laurea coerente con la classe di concorso oggetto della procedura concorsuale + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022
Gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) possono accedere con:
- Laurea di primo livello + abilitazione
- Diploma di accesso alla classe di concorso. Tale requisito sarà valido fino al 31 dicembre del 2024
Scuola infanzia e primaria – Posto comune
- per primaria diploma magistrale per i posti comuni della scuola primaria conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
- per infanzia diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
- abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente
Per i posti di sostegno sia infanzia primaria che secondaria
- diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).