Rinnovo contratto Istruzione e Ricerca – Intervista a Rino Di Meglio

Il nuovo CCNL comparto Istruzione e ricerca fissa alcuni punti fermi riguarda la formazione del personale docente. Vediamo quali sono.

Nel testo si legge che i corsi di formazione organizzati dall’amministrazione a livello centrale o periferico o dalle istituzioni scolastiche avvengono, di norma, durante l’orario di servizio e fuori dell’orario di insegnamento, onde evitare la sostituzione del personale assente.

Il personale che vi partecipa è considerato in servizio a tutti gli effetti. Se i corsi vengono effettuati fuori sede il personale a diritto al rimborso delle spese di viaggio.

La formazione verrà svolta in orario non coincidente con le ore di insegnamento e rientra nelle ore funzionali all’insegnamento (40+40). Le ore di formazione ulteriori rispetto a quelle previste dall’articolo 44 comma 4, sono remunerate con compensi stabiliti in sede di contrattazione integrativa di istituto e sono a carico del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa previsto dall’articolo 78 del CCNL.

Per quanto riguarda il personale docente permane il diritto alla fruizione di cinque giorni nell’anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con la relativa sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi e saltuarie vigente nei diversi gradi scolastici.

Il testo del contratto stabilisce che la fruizione dei cinque giorni debba essere offerta anche per la partecipazione in qualità di formatore, esperto e animatore di iniziative di formazione.

I 5 giorni fruiti per la partecipazione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumulabili.