Come preannunciata si è svolta l’informativa alle organizzazioni sindacali sui due decreti ministeriali inerenti alle procedure concorsuali previste dal PNRR, ovvero l’assunzione di circa 70.000 docenti entro il 31 dicembre 2024.
Tale fase, denominata transitoria prevede due procedure concorsuali e riguarda la scuola secondaria di primo e secondo grado e che dovrebbe chiudersi entro il 31 dicembre 2024
Prima procedura concorsuale
Questa prima procedura concorsuale, il cui bando dovrebbe essere pubblicato dopo l’estate, prevede l’assunzione di circa 35.000 docenti suddivisi per classi di concorso e tipologie di posta. La procedura sarà a livello regionale.
I requisiti per poter partecipare a tale procedura sono i seguenti:
POSTI COMUNI
- Laurea di accesso alla classe di concorso per cui si intende concorrere + abilitazione
- Per i docenti ITP diploma di scuola secondaria che dia accesso ad una classe di concorso prevista dalla Tabella B per cui si vuole concorrere;
- Laurea di accesso alla classe di concorso per cui si intende concorrere + i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
- Tre anni di servizio svolti negli ultimi cinque anni presso le istituzioni scolastiche statali di cui un anno sulla classe di concorso per cui si intende concorrere
PROVE
- Prova scritta, distinta per singola classe concorso e tipologia di posto. La prova consistente in 50 quesiti a risposta multipla di cui quaranta quesiti volti all’accertamento delle conoscenze e delle competenze negli ambiti pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico; cinque quesiti volti all’accertamento della lingua inglese – livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; cinque quesiti volti all’accertamento delle competenze circa l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento. La prova scritta si supera con un punteggio pari o superiore a 7/10
- Prova orale è volta all’accertamento delle competenze e delle conoscenze sulla disciplina della classe di concorso per la quale si partecipa, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace anche in riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali; nel corso della prova orale si svolgerà altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata. Anche la prova orale si intende superata se il punteggio è pari o superiore a 7/10
POSTI DI SOSTEGNO
- Titolo di specializzazione conseguito al termine dei percorsi TFA (Possono partecipare con riserva coloro che abbiano conseguito il titolo all’estero e che abbiano presentato domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente nei termini di presentazione delle relative istanze di partecipazione alle procedure concorsuali)
PROVE
- Prova scritta. Anche per i posti di sostegno la prova scritta prevede cinquanta quesiti a risposta multipla di cui quaranta volti all’accertamento delle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologia di disabilità da parte dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità; cinque quesiti volti all’accertamento delle conoscenze della lingua inglese almeno di livello B2; cinque quesiti volti all’accertamento delle competenze circa l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali per potenziare la qualità dell’apprendimento. La prova scritta si supera con un punteggio pari o superiore a 7/10
- Prova orale è volta all’accertamento della competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità nella definizione di ambienti di apprendimento, della progettazione didattica e curriculare per garantire sia l’inclusione che il raggiungimento degli obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’uso delle tecnologie e dei dispositivi multimediali; nel corso della prova orale si svolgerà altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata. Anche la prova orale si intende superata se il punteggio è pari o superiore a 7/10
Seconda procedura concorsuale
Dopo l’attivazione dei percorsi universitari volti al conseguimento dei 30 o 60 CFU/CFA il Ministero dell’Istruzione e del Merito potrà bandire la seconda procedura concorsuale della fase straordinaria.
A questa procedura potranno partecipare coloro che sono in possesso dei 30 CFU/CFA. All’interno del decreto è stato previsto che potranno partecipare con riserva anche coloro che entro il termine della presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale siano iscritti al percorso universitario o accademico per il conseguimento dei 30 CFU/CFA.
Costoro, se risultano vincitori, dovranno aver conseguito i 30 CFU/CFA entro il mese di giugno antecedente le immissioni in ruolo e quindi essere inseriti a pieno titolo in graduatoria. Nel caso che non dovessero conseguire i 30 CFU non potranno essere destinatari di contratto a tempo determinato.
Graduatoria di merito
La graduatoria di merito delle due procedure concorsuali comprende solo i vincitori, per ogni classe di concorso o tipologia di posto, ovvero coloro che avendo superato tutte le prove si collocano nel numero dei posti messi a bando.
La graduatoria verrà compilata sulla base delle relative tabelle di valutazione che non dovrebbero discostarsi da quelle previste dal concorso ordinario del 2020.
La graduatoria, comunque, potrà essere integrata per coprire quegli eventuali posti che si dovessero liberare a seguito di rinunce.
Per coloro che entro la data della presentazione delle istanze di partecipazione sono in possesso dei tre anni di servizio negli ultimi cinque anni di cui uno sulla classe di concorso per cui si partecipa, la graduatoria prevede una quota di riserva del 30% dei posti.
Inoltre i candidati che superano le prove dovranno conseguire i CFU mancanti per il conseguimento dell’abilitazione.
Procedura concorsuale ordinaria a regime
Terminato il periodo transitario, ovvero dal 1° gennaio 2025 si passerà alle procedure concorsuali ordinarie con cadenza annuale.
Il requisito per poter partecipare è il possesso congiunto dei seguenti titoli:
- Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di secondo livello, o titolo equipollente o equiparato coerente con le classi di concorso vigenti al momento dell’indizione della procedura concorsuale e con il profilo conclusivo delle competenze professionali del docente abilitato nelle specifiche classi di concorso (60 cfu/cfa) o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della vigente normativa;
- Abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della vigente normativa
Per coloro che partecipano come ITP insegnate tecnico pratico il requisito per poter partecipare è il possesso congiunto dei seguenti titoli:
- Laurea triennale, diploma AFAM di primo livello, o titolo equipollente o equiparato coerente con le classi di concorso vigenti all’atto dell’indizione della procedura concorsuale e con il Profilo conclusivo delle competenze professionali del docente tecnico-pratico abilitato;
- Abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della vigente normativa
È consentita comunque la partecipazione a coloro che in possesso del titolo di studio necessario in riferimento alla classe di concorso per cui intende partecipare, nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso tre anni di servizio, anche non continuativo, nelle scuole statali, di cui almeno uno nella classe di concorso per cui si concorre. Gli anni di servizio sono valutati come tali ai sensi dell’articolo 11 comma 14 della legge 124 del 1999 “[…] il servizio di insegnamento non di ruolo prestato […] è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”
Per quanto riguarda la procedura concorsuale per la scuola dell’infanzia e primaria non ci sono novità, infatti i titoli di accesso restano sempre gli stessi ovvero:
- Diploma magistrale conseguito ante 2001/2002;
- Laurea in scienze della formazione ad indirizzo scuola dell’infanzia o scuola primaria
Occorre comunque precisare che tutto ciò deriva da bozze dei Decreti ministeriali che devono seguire un iter abbastanza lungo primo fra tutti occorre l’autorizzazione a procedere da parte del MEF (Ministero dell’Economia e Finanze) oltre, chiaramente, al parere del Consiglio Superiore dell’Istruzione (CSPI)